CODICE ETICO


Art. 1 Scopo del codice

Il codice etico stabilisce principi e linee guida di comportamento cui hanno l’obbligo di attenersi tutti gli associati a UNIAST.

Lo scopo è di preservare la rispettabilità̀ dell’Associazione e di ogni singolo aderente, accrescere il decoro delle professionalità̀ coinvolte agli occhi dei consumatori e delle istituzioni.

Quanto scritto, in accordo con l’applicazione della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 recante “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.


Art. 2 Principi generali

UNIAST si pone come associazione a carattere professionale su base volontaria, a tutela e sostegno di aziende e professionisti che operano nei settori dell’Intrattenimento (ludico e sportivo) e dello Spettacolo, al fine di valorizzarne le competenze e le peculiarità̀ e garantire l’applicazione della disciplina nel mercato di riferimento a tutela dei consumatori, dei collaboratori e dei principi della concorrenza leale.

I soci condividono pienamente i principi ispiratori e gli obiettivi dell’associazione.

Gli associati hanno preso visione dello Statuto, dei regolamenti, del codice etico e delle regole di funzionamento interno, accettandone l’osservanza.

Gli associati sono tenuti ad esplicare la propria attività̀ con rigore, trasparenza e correttezza. Si impegnano pertanto alla veridicità̀ delle informazioni rese pubbliche e alla trasparenza nelle informazioni necessarie agli scopi dell’Associazione.

Gli associati sono tenuti a perseguire il più̀ alto standard di servizio, preservando dignità̀ e decoro delle diverse figure professionali coinvolte (ad esempio animatori, presentatori, organizzatori di eventi, comici e showman, tecnici, artisti e musicisti) e si impegnano a contrastare qualsiasi comportamento ispirato da disonestà, inganno o comportamento fraudolento o lesivo nei confronti di altri professionisti.

L’associazione rilascia agli associati in regola con i requisiti interni dell’associazione, l’attestato di qualità̀ e di qualificazione dei servizi, ai sensi dell’art. 4 della Legge 14 gennaio 2013, n. 4.

L’esercizio della professione rimane libero e fondato sull’autonomia, sulle competenze individuali acquisite sul campo e attraverso le strategie commerciali e promozionali che ogni associato riterrà̀ opportune, purché́ nel rispetto della correttezza verso i collaboratori, delle norme vigenti e dell’etica.


Art. Doveri verso i clienti-collaboratori

I soci garantiscono che i propri collaboratori abbiano effettuato un percorso di formazione consono alle attività̀ richieste, mediante valutazione documentale. Questi si impegnano a supportare la crescita delle risorse umane impiegate nello svolgimento delle commesse, mediante osservazione e affiancamento sul campo con personale qualificato ed esperto, garantendo da una parte il collaboratore e dall’altra i clienti che godranno di un servizio accurato e all’altezza.

Gli associati si impegnano a non impiegare personale non adeguatamente formato o non valutato precedentemente all’incarico. In ogni caso di preferire collaborazione con agenzie, artisti e professionisti facenti parte l’assemblea generale.

I requisiti formativi richiesti agli associati sono:

  • programmi con contenuti coerenti con la figura professionale dell’animatore, nelle diverse aree di applicazione (ludico, sportivo, teatrale, turistico);

  • formazione in aula con almeno 10 ore di apprendimento di tecniche di animazione per il pubblico di riferimento (adulti, bambini, ospiti di strutture ricettive);

  • tirocinio, supervisione e crescita personale di almeno 10 ore;

  • tutor e docenti interni o esterni all’azienda con comprovata competenza di settore.

  • modalità̀ di verifica dell’apprendimento sia in itinere che finale.

Agli associati, per il mantenimento del livello di capacità e competenza, è richiesta la verifica annuale delle competenze e degli standard dei propri collaboratori.

Gli associati si impegnano a stipulare un’assicurazione per tutela da danni a terzi, o a richiederne la stipula alle strutture presso cui prestare servizio. L’associazione si impegna a stipulare convenzioni con compagnie che possano offrire servizi all’altezza.

Gli associati si impegno a sviluppare una procedura chiara per la gestione dei reclami e dei disservizi arrecati ai clienti. Si impegna inoltre a promuovere attraverso i propri canali (sito internet, canali social) il servizio di assistenza per abusi e disservizi che l’Associazione offrirà̀ ai consumatori attraverso un numero di assistenza dedicata.


Art. 4 Ammissione ad UNIAST

Sono ammesse a UNIAST tutte le associazioni, imprese, professionisti e lavoratori autonomi, nonché́ strutture e circoli privati o sportivi, che rispondano ai requisiti richiesti e che ne condividano scopi e principi ispiratori.

I professionisti che intendono associarsi ad UNIAST devono inviare la domanda di ammissione

direttamente al Consiglio Direttivo corredata dalla documentazione necessaria alla verifica dei requisiti.

L’Associazione si riserva la verifica della domanda attraverso l’analisi documentale e dei canali d’informazione pubblici dell’associazione che richiede l’ammissione, onde accertare la corrispondenza ai requisiti richiesti. La domanda viene accolta dal Consiglio Direttivo una volta sentito il parere vincolante dei Probiviri.

L’Associazione dà risposta alla domanda di ammissione entro tre mesi dalla data di presentazione della stessa. Se i requisiti non corrispondono il Presidente dell’associazione si impegna a farne comunicazione al professionista che avrà̀ fatto richiesta.

Gli associati ammessi potranno esporre quanto necessario a promuovere l’adesione, tanto on line quanto su qualsiasi supporto cartaceo, attraverso l’uso del logo dell’associazione.

Gli associati saranno inseriti in una speciale lista di aziende e professionisti che rispettano le linee guida di correttezza ed etica a cui si ispira l’Associazione. Tale lista sarà̀ resa nota dall’Associazione a mezzo sito internet e qualsiasi altro canale di comunicazione istituzionale.


Art. 5 Doveri reciproci delle Associazioni aderenti

Le associazioni aderenti a UNIAST assumono e garantiscono il principio del reciproco rispetto.

Gli associati si impegnano a privilegiare il coinvolgimento di professionisti e aziende presenti nell’assemblea generale a discapito di organizzazioni non aderenti, a parità̀ di servizio e/o costo, fatto salvo l’impegno a promuovere principi di correttezza e professionalità̀.

Pertanto gli associati si impegno ad evitare collaborazioni con aziende e professionisti che non perseguano i medesimi principi, interrompendo accordi antecedenti l’adesione all’Associazione, nel rispetto dei termini contrattuali vigenti, o ad intraprendere nuove forme di collaborazione con organizzazioni che non si confacciano alle line guida di UNIAST.

Gli associati possono esprimere le proprie opinioni anche se in contrasto con quelle di altri associati, ma sono tenute a non denigrare queste ultime o il loro operato in qualsiasi forma; sono tenute, inoltre, a tenere comportamenti tali da non danneggiare, screditare o compromettere l’immagine di UNIAST e degli associati ad essa aderenti.

In alcun caso gli associati potranno denigrare, sminuire o mettere in discussione pubblicamente le azioni e le scelte di altri associati laddove queste non violino apertamente le norme comportamentali regolate dal presente codice etico.

Gli associati si impegnano a non divulgare a terzi informazioni riguardanti il know how di altri associati, di cui siano venuti a conoscenza in seno a progetti o attività̀ promosse dall’Associazione.

Gli associati si impegnano, nel rispetto delle singole autonomie, a dare comunicazione all’Associazione di iniziative ed eventi, commerciali e/o sociali, cui prenderà̀ parte l’associato, ritenuta importante o meritevole di essere condivisa per un arricchimento reciproco.

Possono essere individuati eventi, manifestazioni o iniziative che compartecipino alle finalità̀ dell’Associazione, per le quali la stessa può̀ deliberare patrocinio gratuito, riportando, laddove permesso e consono ai criteri estetici e di decoro imposti dall’occasione, anche i loghi degli associati direttamente coinvolti.

Possono essere organizzati eventi o iniziative tra singole associazioni aderenti, nello spirito della sinergia e collaborazione.


Art. 6 Comportamenti contrari al codice

In caso di segnalazione, comunque pervenuta, di comportamenti ritenuti in contrasto con i principi enunciati dal presente codice etico da parte di un associato o di un membro degli organi direttivi, il Consiglio di UNIAST si impegna ad inviare gli atti prodotti al Collegio dei Probiviri per l’espletamento delle sue mansioni e competenze.

Per la violazione dello Statuto, dei regolamenti e del codice etico, a seconda della gravità della condotta, sono previste le seguenti sanzioni: ammonimento; censura; sospensione; decadenza.